Consigli per rilevare le misure per installare delle vetrate panoramiche
Le vetrate panoramiche sono in grado di impreziosire l’ambiente. Perché queste strutture trasparenti possano esprimersi al meglio, è fondamentale una concreta e precisa fase di progettazione iniziale. La ragione di tale esigenza, soprattutto in contesti di dimensioni che esulano da quelle definite standard, è proprio quella di assicurare alle operazioni l’assenza di intoppi, così da garantire al richiedente un risultato finale estremamente soddisfacente.
L’azienda Chirenti Srl, Viale Risorgimento n. 9 – Zona PIP, Castri di Lecce (LE), da oltre 50 anni nel settore delle vetrate panoramiche, offre ai propri clienti anche un eccellente servizio di progettazione su misura, oltre ad un’assistenza pre e post vendita senza paragoni.
Non sottovalutare la misurazione
Lo spazio destinato ad ospitare le vetrate panoramiche riveste, nell’ottica dell’intera operazione, un ruolo decisamente primario. A tal proposito, si ritiene che una corretta misurazione sia il modo migliore per scongiurare il pericolo di gravi errori in fase di progettazione, tali da compromettere, in maniera definitiva, l’esito dei lavori, sotto l’aspetto estetico e funzionale. Esprimere i valori in maniera corretta è, dunque, essenziale, anche al fine di verificare il rapporto tra gli spazi coinvolti.
Rilevare le misure nel giusto modo garantisce, inoltre, vantaggi non poco rilevanti. Il primo e, senza dubbio, più importante riguarda proprio l’installazione delle vetrate panoramiche. L’aspetto finale, in caso di misurazione precisa, sarà esattamente quello immaginato, così come perfetto sarà il funzionamento dell’installazione, posta nel giusto alloggiamento. Anche il preventivo, nell’ambito della progettazione su misura, ha un peso da non sottovalutare. Questo, è il risultato di calcoli e proiezioni effettuate proprio sulla base delle misure fornite. In caso di errore, poi verificato e corretto, sarà impossibile evitare che il budget subisca qualche modifica al rialzo.
Il metodo da utilizzare
Gli strumenti giusti, insieme al rispetto di alcune regole basilari, metteranno il privato al riparo da qualsiasi rischio. La prima informazione fa riferimento allo strumento di misura da utilizzare. Per verificare la dimensione dell’alloggiamento delle vetrate panoramiche è corretto utilizzare un comune metro a stecca. A questo deve aggiungersi, nell’equipaggio di lavoro, un supporto cartaceo sul quale annotare i valori registrati. Il classico larghezza x altezza, si sa, è intramontabile e anche in questo caso è utilizzabile a partire, appunto, dalla larghezza, primo valore ad essere verificato. È bene ricordare che l’unità più consona per rilevare misure di questo tipo è il millimetro, da arrotondare preferibilmente per difetto in caso di necessità.
Il metodo più giusto, per evitare di commettere errori nelle operazioni, è quello suggerito dagli esperti, che esortano ad effettuare tre diverse misurazioni e soprattutto di controllare la presenza di eventuali fuori squadro (o fuori piombo), difficili da notale ad occhio nudo, con l’ausilio di misuratori e/o rilevatori laser di dislivelli, acquistabili preferibilmente on-line nel caso si voglia risparmiare un po’. Si parte dalla base dell’alloggiamento, per poi misurare il centro e, infine, la parte alta. Solitamente, all’esito del lavoro, si prende in considerazione il valore minore. Anche per l’altezza il procedimento è il medesimo, ma si parte dal bordo esterno per poi raggiungere il centro. Sebbene il compito non risulti particolarmente complesso, i professionisti della Chirenti Srl, consigliano, per una maggior correttezza in sede di progettazione, di lasciare la misurazione agli addetti ai lavori.
Se desideri assistenza e maggiori informazioni circa le vetrate panoramiche, contatta il numero 0832/247890.